Durante
il sonno il nostro cervello elabora le informazioni, conservando quelle utili e
tralasciando oppure eliminando quelle inutili. Quando però non riusciamo a
dormire bene o per un tempo sufficiente, questo importantissimo compito non può
essere svolto in maniera adeguata: ecco dunque il primo danno causato
dall'INSONNIA.
Alcuni di noi si sentono riposati dopo aver dormito sei ore, altri invece necessitano di diverse ore di sonno in più: questo dipende in parte dalle abitudini, ovvero dalla consuetudine che il nostro organismo ha "appreso", ma anche dall'eventuale presenza di alcuni disturbi emozionali e psicologici, come l'ansia, in grado di influenzare notevolmente sia la quantità che la qualità del sonno. Tra le abitudini che citavamo precedentemente non vi sono, poi, solo quelle relative all'ora in cui ci si mette a letto, ma anche quelle che caratterizzano uno stile di vita più o meno corretto (o viceversa): se per esempio beviamo molto caffé durante la giornata, o abbiamo la tendenza a consumare cene particolarmente abbondanti, magari a tarda ora, faciliteremo non poco l'insorgere dell'insonnia.
Per impostare un trattamento adeguato del problema è necessario distinguere da caso a caso, tenendo presente che l'insonnia può presentarsi come:
1) sintomo primario o secondario di determinate patologie, fisiche o psicologiche (come per esempio il dolore nel primo caso, o la depressione nel secondo) per le quali andranno predisposte le relative terapie;
2) effetto secondario di un disturbo del sonno (apnee, narcolessia, mioclonismo...);
3) riflesso di una condizione socio-ambientale (innanzitutto lo stress);
4) effetto di sostanze d'abuso.
COSA FARE CONTRO L'INSONNIA
- Individuare la causa o le cause della propria insonnia, prima di intraprendere qualsiasi tipo di trattamento.
- Imparare a rilassarsi (praticando per es. yoga, o frequentando un corso di rilassamento): l'ansia e lo stress sono i principali imputati del problema.
- Seguire, il più possibile, uno stile di vita sano e corretto.
- Se l'insonnia è legata ad una specifica dipendenza, farsi seguire con un adeguato trattamento farmacologico, ed associare un supporto psicologico.
- Curare la cosiddetta "igiene del sonno", ovvero fare PREVENZIONE seguendo alcune semplici regole: cercare di andare a dormire sempre alla stessa ora, evitare di dormire durante il pomeriggio o comunque non superare i venti minuti quando si ha realmente necessità di fare un "riposino pomeridiano"; evitare un consumo eccessivo di sostanze eccitanti come té, cacao, guaranà, caffé o ginseng; non fumare; non andare a dormire subito dopo aver mangiato e, possibilmente, evitare anche l'alcool: questo infatti può portare sonnolenza nell'immediato, ma anche causare successivi risvegli notturni.
- Se non si hanno problemi di intolleranza, bere del latte caldo prima di coricarsi (il latte contiene un aminoacido essenziale, il triptofano, che svolge una naturale azione sedativa).
- Quando è possibile, alzarsi presto la mattina ed addormentarsi entro la mezzanotte.
- Assicurarsi che la stanza in cui si dorme sia silenziosa (all'occorrenza utilizzare dei tappi per le orecchie).
- Controllare che la temperatura sia adeguata, perché sia il caldo che il freddo rendono più difficile dormire bene.
- Vestirsi in maniera comoda.
- Una volta coricati, cercare di concentrare l'attenzione su qualche cosa di piacevole, distogliendola dalle preoccupazioni.
- Imparare delle tecniche di respirazione che possano favorire un buon sonno.
- Dedicarsi all'attività sessuale prima di addormentarsi: oltre ad essere piacevole è un'ottima strategia, poiché questa causa la produzione di alcuni ormoni che favoriscono il sonno.
- Fare un bagno (non troppo) caldo prima di andare a letto.
ALCUNE COSE DA NON FARE:
- Assumere farmaci ipnotici-sedativi senza prescrizione medica, durante la gravidanza o l'allattamento, o assumerli oltre il termine stabilito dal medico.
- Andare a letto essendo stressati ed ansiosi.
- Condurre una vita sedentaria.
- Utilizzare il computer fino ad un attimo prima di coricarsi.
- Digiunare (la fame causata dall'ipoglicemia è causa diretta di insonnia).
- Guardare trasmissioni horror e/o contenenti scene violente prima di andare a letto, specialmente se si sa di essere particolarmente sensibili rispetto a questo genere di programmi.
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