Un
nuovo anno è cominciato e come sempre ci siamo ritrovati a fare i nostri
bilanci, le nostre considerazioni su ciò che siamo riusciti ad ottenere nei
mesi passati e su ciò che invece abbiamo perso, sulle situazioni e le abitudini
che non siamo riusciti a cambiare, su tutto quello che ancora ci manca. Come
ogni anno, a molti di noi, sarà venuta voglia di buttare giù una lista di
"buoni propositi", ovvero di cose da fare; se ci facciamo
caso, il più delle volte questi elenchi finiscono per essere pieni di cose che
NON dovremmo più fare, o di vizi che dovremmo abbandonare, ad
es.:
-
smettere di fumare,
-perdere
10 kg,
-non
essere più così disordinati,
ecc.
Già
nel momento di scrivere una lista di questo genere sentiamo tutta la fatica che
ci toccherà fare per mantenere fede ai nostri propositi, pensiamo alle rinunce
a cui saremo costretti, e probabilmente ci diremo qualcosa del tipo "Sarà
veramente dura, non so come farò, eppure DOVREI perché così come sono adesso
non vado proprio per niente bene". Certamente questo non è il modo più
incoraggiante di iniziare il nuovo anno, e difficilmente, prendendola così,
potremo essere motivati ad impegnarci a lungo sulle cose che avremo deciso di
fare. Facilmente tenderemo ad arrenderci alle prime difficoltà, poiché queste
-che si presenteranno senz'altro ad un certo punto, com'è normale che sia- non
faranno altro che confermare il nostro pensiero: "Visto? I miei buoni
propositi sono troppo difficili da mettere in pratica, non ce la faccio a fare
tutta questa fatica"... E così lasceremo perdere tutte le nostre buone
intenzioni, ma non solo: daremo a noi stessi un giudizio negativo, ci
colpevolizzeremo o comunque resteremo fermi al solito punto.
Proviamo invece a fare qualcosa di diverso; creiamo una
lista di obiettivi
da raggiungere, concentrandoci
dunque non più sulle cattive abitudini, su ciò in cui siamo normalmente
"carenti" o imperfetti, ma lasciando libera l'immaginazione e
cercando di visualizzare proprio la persona che vorremmo diventare, le cose che
faremmo... Se ci sentissimo bene, se fossimo già soddisfatti di noi stessi, se
potessimo utilizzare tutto il nostro tempo per fare esattamente ciò che ci
piace, per coltivare le nostre passioni e realizzare i nostri desideri.
Ovviamente noi non avremo mai TUTTO il tempo a disposizione per queste cose,
nella vita di tutti i giorni: ci sono il lavoro, la famiglia, le faccende
burocratiche da sbrigare, le commissioni quotidiane... Ma troveremo certamente
il modo di creare degli spazi per i nostri desideri. Potremmo davvero stupirci
di quanto tempo, in realtà, in genere non utilizziamo e dunque sprechiamo:
fissandoci degli obiettivi, anche piccoli, su cui impegnarci, punteggiando ogni
giornata di momenti significativi, riempiremo questo tempo...
"Alleggerendo" le ore che normalmente perdiamo, rendendole ben
vissute, soddisfacenti per noi.
Naturalmente, ricordiamoci che i nostri obiettivi
dovranno comunque essere realistici -quindi raggiungibili- e possibilmente
anche misurabili:
questo ci permetterà di cogliere via via i nostri progressi (anziché portarci a
fare attenzione soprattutto a ciò di cui siamo "mancanti"), e ci
accorgeremo di quanto le nostre possibilità possano essere molto più ampie di
quanto immaginavamo. Cerchiamo di essere creativi, di puntare verso obiettivi
piacevoli, di inserire nelle nostre giornate cose nuove, che magari avremmo
sempre voluto sperimentare ma che non ci siamo mai concessi, ad es.:
-provare
quel taglio di capelli che ci è sempre sembrato un po' azzardato,
-imparare
una lingua straniera, anche se abbiamo "una certa età",
-visitare
un luogo in cui abbiamo sempre desiderato recarci,
-provare
una nuova attività sportiva, magari in gruppo,
ecc.
Cerchiamo di trasformare tutte quelle "cose da
fare" di cui parlavamo all'inizio, importanti ma finora sempre viste come
impegni faticosi, in punti d'arrivo; per riprendere quei primi tre esempi,
potremmo allora avere:
-non
più "smettere di fumare" ma:
diventare
nuovamente dei non-fumatori che col passare del tempo respireranno sempre
meglio, si godranno maggiormente odori e sapori, risparmieranno in termini
economici e vedranno abbattersi i rischi per la propria salute, sentiranno
aumentare la propria autostima ed il proprio benessere generale,
-non
più "perdere 10 kg" ma:
imparare
ad alimentarsi in modo corretto e a fare attività fisica in modo da raggiungere
un peso corporeo ideale per le proprie caratteristiche, provando soddisfazione
per i propri progressi e con una serie di vantaggi ulteriori (piacere
nell'osservare la propria immagine, maggiore agilità, più energia, più
possibilità di trovare abiti adatti ai propri gusti, miglioramento della
salute...),
-non
più "non essere più così disordinati" ma:
dedicarsi
ad immaginare e poi realizzare un nuovo modo di organizzare la casa/il proprio
metodo di studio/le proprie attività quotidiane, concentrandoci su ciò che ci
interessa maggiormente, eliminando il superfluo e riservandoci dei tempi e
degli spazi liberi, solo per noi.
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