Avete presente il gioco del "Se fosse"?.. Quando si cerca
di indovinare l'identità di una persona chiedendo, ad esempio: "Se fosse un film?.. Se fosse un
animale?.. Se fosse una canzone?.." eccetera. Senz'altro questo gioco
possiamo farlo anche prendendo come soggetto noi stessi (e può essere molto
divertente anche confrontare la nostra versione, ad esempio, con quella che ci
possono fornire le persone a noi vicine), provando a scoprire quali sono le
immagini e gli elementi in cui ci riconosciamo in questo momento della nostra
vita; forse un po' più difficile, ma non meno interessante, è provare ad
esplorare proprio la vita che stiamo vivendo, nello stesso modo.
"Esplorare"
richiama l'idea di spazio, di un percorso attraverso luoghi diversi. E in
effetti la nostra vita è fatta di ambiti differenti, nei quali mettiamo cose
diverse, per i quali facciamo scelte, a cui dedichiamo una certa quantità di tempo
ed energie, a cui diamo la nostra "impronta" personale... Pensando
questo mi è venuta subito in mente l'immagine della piantina di una casa, e mi
sono quindi chiesta: "E se la mia
vita fosse una casa? Come sarebbe fatta la sua piantina, quante stanze avrebbe?
A cosa sarebbero "dedicate" queste stanze?".
Provate, se volete, a
disegnare innanzitutto la piantina della vostra casa/vita
proprio partendo da queste domande. Pensate
a quali sono gli ambiti in cui vi muovete tutti i giorni, a quali sono le
"stanze" che occupate, a volte solo per poco tempo, altre per
la maggior parte della vostra giornata. Cercate di fare attenzione a rispettare
le proporzioni che questi spazi hanno realmente per voi, e quindi concentratevi su quanto li ritenete
effettivamente importanti, per capire quale dimensione dare a ciascuna stanza.
Scegliete un nome che identifichi ognuna di esse in maniera chiara.
A questo punto
potreste già aver fatto qualche scoperta interessante:
magari le stanze che avete disegnato possono sembrarvi poche, o al contrario
più di quante vi sareste aspettati: forse potreste notare che gli spazi sono di
dimensioni tra loro simili, a significare che per voi sono tutti importanti più
o meno allo stesso modo, oppure che sono diverse le zone meno rilevanti, in cui
passate comunque del tempo e a cui dedicate delle energie... Ed in in cui magari
le vostre energie vi sembra di disperderle.
Osservate per un attimo il disegno
e domandatevi: "Questi spazi
corrispondono effettivamente a quello che desidero ci sia nella mia casa/vita?
Ho scelto e voglio scegliere anche oggi di dedicare tempo, energie, pensieri ed
azioni concrete a queste stesse cose, o forse sto abitando in una casa in cui
non mi riconosco davvero del tutto, ed in cui qualche stanza è quasi dimenticata
e piena di ragnatele? Se potessi ricostruire oggi questa casa e disegnarla non
per rappresentarla nel modo in cui la vedo ora, ma nel modo in cui vorrei che
fosse, sarebbe diversa?".
Prendiamoci un attimo per
riflettere su questo punto. Nessuno meglio di noi sa cosa c'è dentro la sua
casa. Qualche stanza avrà dentro tante persone, molti ricordi accumulati nel
tempo; forse ci sarà invece qualche stanza che avrà lo stesso nome di una sola persona per noi particolarmente
importante. Ci saranno spazi che immaginiamo quasi vuoti, molto colorati, con
poca luce o al contrario pieni di sole... Zone decisamente animate, ed altre
tranquille e silenziose. Proviamo allora a fare un tuffo ancora più in
profondità ed "entriamo" in sequenza in ogni stanza, osservandola con
gli occhi della nostra mente. Ponendo attenzione ai particolari ed alle
differenze che elencavo in queste ultime righe, ogni volta che esploriamo uno
spazio diverso chiediamoci:
- "Quali colori vedo? Sono caldi o freddi? Che sensazione mi danno? Mi sento in uno spazio luminoso o mi sembra che manchi luce? Riesco a capire quale temperatura c'è in questa stanza, e se mi fa sentire a mio agio?".
- "Questa stanza mi sembra in ordine, o al contrario c'è confusione? Ci sono molti oggetti o posso muovermi agevolmente senza rischiare di urtare contro qualcosa ogni momento? Che tipo di cose posso trovare? Com'è arredata la stanza, con quali materiali? Mi piace quello che vedo?".
- "Quali sono esattamente le persone che passano più tempo insieme a me in questa stanza, se ce ne sono? Quanto sto bene con ciascuna di loro? Vorrei che ci fosse qualcun altro in particolare, o che qualcuno se ne andasse da qui?".
- "Se provo a fermarmi per qualche minuto in questo spazio, sento il bisogno di uscirne il prima possibile, mi sento a disagio, o al contrario non ho difficoltà a starci anche a lungo? Trovo che sia una stanza per me comoda, in cui posso ricaricarmi di energie e provare benessere? Quali sono gli elementi che mi fanno stare bene?".
- "Ci sono delle cose che cambierei in questa stanza? Cose che magari butterei via, o che dovrei sostituire? Ci sono oggetti rotti, o zone che mi sembrano da pulire? Ci sono elementi che aggiungerei per stare meglio in questo spazio?".
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